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L’universo è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi che si possano immaginare. A causa del numero apparentemente infinito di galassie, sistemi solari, pianeti e altri sistemi, l'universo è uno dei cosmi più grandi e sconosciuti che si possano immaginare. Per questo motivo fin dalla nostra esistenza si filosofeggia su questa enorme rete. Da quanto tempo esiste l'universo, come è nato, se ha dimensioni finite o addirittura infinite. E che dire dello spazio apparentemente “vuoto” tra i singoli sistemi stellari? Forse questo spazio non è affatto vuoto e altrimenti cosa c'è in questa oscurità?

L'universo energetico

comprensione dell'universoPer poter comprendere l'universo in tutta la sua pienezza, è necessario dare uno sguardo profondo allo strato materiale di questo mondo. Nel profondo del guscio di qualsiasi stato materiale ci sono solo meccanismi/stati energetici. Tutto ciò che esiste è costituito da energia vibratoria, energia che vibra ad una frequenza appropriata. Questa fonte energetica è già stata ripresa da un'ampia varietà di filosofi ed è stata menzionata in vari trattati e scritti. Negli insegnamenti indù questa forza elementare viene chiamata Prana, nel vuoto cinese del Daoismo (insegnamento della via) come Qi. Varie scritture tantriche si riferiscono a questa fonte di energia come Kundalini. Altri termini sarebbero orgone, energia del punto zero, toro, akasha, ki, od, respiro o etere. Riferendosi all'etere spaziale, questa rete energetica è spesso descritta dai fisici anche come un mare di Dirac. Non esiste luogo in cui questa fonte energetica non esista. Anche gli spazi apparentemente vuoti e oscuri dell’universo alla fine consistono esclusivamente di pura luce/energia dedensata. Anche Albert Einstein ha acquisito questa intuizione, motivo per cui negli anni '20 ha rivisto la sua tesi originale sugli spazi apparentemente vuoti dell'universo e ha corretto che questo etere spaziale è un mare energetico già esistente. L'universo a noi noto è quindi solo l'espressione materiale di un cosmo immateriale. Allo stesso modo, noi esseri umani siamo solo un'espressione di questa presenza sottile (Questa struttura energetica fa parte del autorità suprema esistente, vale a dire la coscienza). Naturalmente la domanda sorge spontanea da quando esiste questo universo energetico e la risposta è molto semplice, sempre! Il principio primordiale della vita, il fondamento primordiale dello spirito creativo intelligente, la sottile fonte primordiale della vita è un potere che è sempre esistito, esiste ed esisterà per sempre.

Non c'è stato inizio, perché questa fonte infinita è sempre esistita a causa della sua natura strutturale spazio-temporale. Inoltre non può esserci stato un inizio, perché dove c’era un inizio prima c’era anche una fine. A parte questo, dal nulla non può nascere nulla. Questo fondamento della coscienza non potrà mai scomparire o svanire nel nulla. Al contrario, questa rete ha la capacità di espansione mentale permanente. Proprio come la coscienza umana è in continua espansione. Anche proprio adesso, in questo momento sempre esistente, la tua coscienza si sta espandendo, in questo caso leggendo questo articolo. Non importa cosa dovresti fare in seguito, la tua vita, la tua realtà o la tua coscienza si sono espanse attorno all'esperienza di leggere questo articolo, che l'articolo ti piaccia o no non ha importanza. La coscienza continua ad espandersi, non può mai esserci un arresto mentale, un giorno in cui la tua coscienza non sperimenta nulla.

L'universo materiale

Universo materialeL'universo energetico è alla base della nostra esistenza ed è sempre esistito, ma che dire dell'universo fisico, chi lo ha creato ed è sempre esistito? Naturalmente non quell'universo materiale aveva un'origine. L'universo materiale o gli universi materiali seguono il principio del ritmo e della vibrazione e alla fine finiscono con il tempo. L'universo viene creato, si espande a una velocità incredibile e alla fine collassa di nuovo. Un meccanismo naturale che ogni universo sperimenta ad un certo punto. A questo punto va anche detto che non esiste un solo universo, bensì un numero infinito di universi, di cui un universo confina con il successivo. Per questo motivo esistono anche un'infinità di galassie, sistemi solari, pianeti e anche un'infinità di forme di vita. I limiti non esistono se non nella nostra mente, limiti autoimposti che offuscano la nostra immaginazione mentale. L'universo è quindi finito e si trova nello spazio infinito, questo è stato creato dalla coscienza, fonte della creazione. La coscienza è sempre esistita ed esisterà per sempre. Non esiste un'autorità superiore, la coscienza non è stata creata da nessuno, ma si crea continuamente.

L'universo è quindi solo un'espressione della coscienza, essenzialmente un unico pensiero realizzato che è sorto dalla coscienza. Questa è anche una delle ragioni per cui Dio non è una personalità fisica in questo senso. Dio è molto più una coscienza onnipervadente che si individualizza e sperimenta se stessa attraverso l’incarnazione. Pertanto, Dio non è responsabile del caos prodotto consapevolmente sul nostro pianeta, che è esclusivamente il risultato di persone energeticamente dense, individui che hanno legittimato il caos, la guerra, l’avidità e altre ambizioni più basse nelle loro menti. Pertanto neanche “Dio” può porre fine alla sofferenza su questo pianeta. Solo noi esseri umani siamo in grado di fare questo e questo avviene utilizzando la nostra coscienza creativa per creare un mondo in cui la pace, la carità, l'armonia e la libertà di giudizio, un mondo in cui sia valorizzata l'individualità di ogni essere. In questo senso rimani sano, felice e vivi una vita in armonia.

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