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Legge fondamentale

Spesso nei miei articoli mi sono occupato delle sette leggi universali, comprese le leggi ermetiche. Che si tratti della legge di risonanza, della legge della polarità o anche del principio del ritmo e della vibrazione, queste leggi fondamentali sono in gran parte responsabili della nostra esistenza o spiegano i meccanismi elementari della vita, ad esempio che l'intera esistenza è di natura spirituale e non solo tutto è guidato da un grande spirito, ma che tutto nasce anche dallo spirito, come si può vedere in innumerevoli semplici esempi possono essere fissati, ad esempio, in questo articolo, che è nato prima nella mia immaginazione mentale e poi si è manifestato digitando sulla tastiera.

La tua vita non può dissolversi

La tua vita non può dissolversiParallelamente alle leggi universali si parla spesso di varie altre leggi fondamentali, ad esempio delle cosiddette quattro leggi indiane della spiritualità, che spiegano anche i meccanismi fondamentali e ovviamente vanno anche di pari passo con le sette leggi universali. Molte di queste leggi potrebbero quindi essere descritte anche come derivate di leggi universali, ad esempio quella che vorrei presentarvi in ​​questo articolo, ovvero la “legge dell’esistenza”. In parole povere, questa legge afferma che la vita o l’esistenza è sempre esistita e sempre esisterà. Se approfondisci questa legge e la applichi agli esseri umani, allora dice che la nostra vita è sempre esistita e sempre esisterà. Siamo tutto ciò che esiste, rappresentiamo lo spazio in cui tutto accade e da cui tutto nasce (Tu sei la via, la verità e la vita), cioè noi stessi siamo esistenza e la nostra vita non può mai scadere. Anche la presunta morte, che a sua volta rappresenta solo un cambiamento di frequenza o una transizione della coscienza (stato di coscienza alterato) fino a una nuova incarnazione, non esiste, almeno non nel senso in cui viene spesso predicata, cioè come ingresso in un “nulla” (non può esserci “niente”, così come dal “niente” non potrebbe nascere nulla. Anche l'idea o anche la totale credenza nel nulla si baserebbe a sua volta su una costruzione mentale o su un pensiero - non si tratterebbe quindi del "niente", ma di un pensiero).

La morte è spogliarsi di tutto ciò che non sei. Il segreto della vita è morire prima di morire per rendersi conto che la morte non esiste. – Eckhart Tolle..!!

La nostra esistenza spirituale, che a sua volta consiste di energia, non può semplicemente dissolversi nel nulla, ma continua ad esistere di incarnazione in incarnazione.

La vita è sempre esistita e sempre esisterà

Legge fondamentaleAllo stesso modo, la vita è sempre esistita sotto forma di strutture spirituali (si potrebbe anche dire sotto forma della tua esistenza spirituale – perché tu sei la vita – la fonte o meglio, tu sei tutto). Lo spirito o coscienza rappresenta quindi non solo la struttura base dell'esistenza, ma anche la vita stessa, che a sua volta è sempre esistita, è e sarà e da cui tutto nasce. La vita o il nostro fondamento spirituale non possono semplicemente cessare di esistere, perché ha una proprietà principale ed è quella di esistere. Proprio come esisterai sempre, solo la tua forma o stato/circostanza può cambiare, ma non puoi semplicemente dissolverti completamente e diventare "niente", perché tu "sei" e "sarai" sempre, altrimenti non saresti nulla e non esisteresti , il che non è il caso. C’è anche una citazione emozionante da un sito che si occupava anche di questa legge fondamentale (herzwandler.net): “Tutto ciò che è non sarebbe tutto ciò che è se non fosse per te. Sarebbe: tutto ciò che è, tranne te. Ma allora non esisteresti per farti questa domanda“. Spesso dimentichiamo che rappresentiamo la vita infinita e che noi stessi, in quanto creatori, siamo la vita. Innumerevoli credenze e convinzioni discordanti o bloccanti, derivanti da un sistema che ha completamente minato la spiritualità e la conoscenza fondamentale, rendono questo principio difficile da comprendere.

La vita non è finita, ma infinita, cioè c'è sempre stata la vita o la tua esistenza ed esisterà sempre. Solo la tua condizione/circostanza è soggetta a modifiche..!!

Ma di per sé è facile rispondere alla domanda sulla vita, o meglio sull’origine e sull’infinità della vita. Le risposte corrispondenti ci vengono presentate ogni giorno anche sotto forma della nostra realtà, poiché noi, come creatori e come la vita stessa, portiamo dentro di noi le risposte e di conseguenza anche le presentiamo. Siamo vita infinita, rappresentiamo la creazione stessa e non perderemo mai la nostra esistenza perché siamo esistenza. In questo senso rimani sano, felice e vivi una vita in armonia. 🙂

Sono felice di qualsiasi supporto 

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    • Klaus 15. Può 2021, 11: 21

      Hallo,

      “L’esistenza” ha le sue origini nel nulla, prima del Big Bang le fasi delle frequenze sarebbero in perfetta armonia, attraverso un salto di fase abbiamo creato spazio, tempo e materia. Dalla simmetria perfetta all'asimmetria.

      Viviamo in una “simulazione” determinata da un codice sottostante che non possiamo percepire ma che possiamo comprendere solo attraverso la logica.

      Sto solo cercando di esprimere come qualcosa possa nascere dal nulla.

      Espresso matematicamente con l'aiuto di una piccola immagine: immagina una scatola il cui contenuto è niente = 0 e dai
      +1 e -1 aggiunti. +1 e -1 rappresentano "qualcosa" qui (l'universo e tutto ciò che contiene). Tutto sommato, non è più niente. Esiste una formula, la formula di Eula, che descrive come le frequenze (Sin e Cos) si "annullano" a vicenda in totale. Questi sono modelli di pensiero che esplorano se stessi.

      Non siamo niente ed esistiamo solo nella nostra immaginazione.

      Ciò non rende la vita meno degna di essere vissuta o qualcosa del genere, siamo tutti uguali solo nei diversi modelli di pensiero che ci esprimono. Il nulla si sperimenta attraverso di noi, in altre parole l'universo/coscienza si sperimenta attraverso di noi, piccole finestre (come l'esperienza umana) che esplorano se stesso.

      Pensiero infinito.

      Detto davvero in modo molto semplice.

      Questa è la realtà in cui vivo.
      Klaus

      Rispondi
    Klaus 15. Può 2021, 11: 21

    Hallo,

    “L’esistenza” ha le sue origini nel nulla, prima del Big Bang le fasi delle frequenze sarebbero in perfetta armonia, attraverso un salto di fase abbiamo creato spazio, tempo e materia. Dalla simmetria perfetta all'asimmetria.

    Viviamo in una “simulazione” determinata da un codice sottostante che non possiamo percepire ma che possiamo comprendere solo attraverso la logica.

    Sto solo cercando di esprimere come qualcosa possa nascere dal nulla.

    Espresso matematicamente con l'aiuto di una piccola immagine: immagina una scatola il cui contenuto è niente = 0 e dai
    +1 e -1 aggiunti. +1 e -1 rappresentano "qualcosa" qui (l'universo e tutto ciò che contiene). Tutto sommato, non è più niente. Esiste una formula, la formula di Eula, che descrive come le frequenze (Sin e Cos) si "annullano" a vicenda in totale. Questi sono modelli di pensiero che esplorano se stessi.

    Non siamo niente ed esistiamo solo nella nostra immaginazione.

    Ciò non rende la vita meno degna di essere vissuta o qualcosa del genere, siamo tutti uguali solo nei diversi modelli di pensiero che ci esprimono. Il nulla si sperimenta attraverso di noi, in altre parole l'universo/coscienza si sperimenta attraverso di noi, piccole finestre (come l'esperienza umana) che esplorano se stesso.

    Pensiero infinito.

    Detto davvero in modo molto semplice.

    Questa è la realtà in cui vivo.
    Klaus

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