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auto-guarigione

Nel mondo di oggi, molte persone lottano con vari disturbi. Ciò non si riferisce solo alle malattie fisiche, ma soprattutto alla sofferenza mentale. Il sistema fittizio attualmente esistente è progettato in modo tale da favorire lo sviluppo di un’ampia varietà di sofferenze. Naturalmente, alla fine, noi esseri umani siamo responsabili di ciò che sperimentiamo e la felicità o la sfortuna, la gioia o la sofferenza nascono nella nostra mente. Il sistema si limita a sostenere, ad esempio diffondendo paure, costringendo le persone in un ambiente precario e orientato alla prestazione sistema di lavoro o contenente informazioni importanti (sistema "disinformazione-dispersione"), un processo di autodistruzione (espressione della nostra mente EGO).

Colpa e autoriflessione

auto-guarigioneTuttavia, non si può incolpare il sistema o altre persone per le proprie sofferenze (ovviamente ci sono delle eccezioni, ad esempio un bambino che cresce in una zona di guerra - ma non mi riferisco a questo con questo passaggio), perché noi esseri umani siamo per i nostri interessi. responsabili delle proprie condizioni di vita. Siamo la creazione stessa (la fonte, l'inesauribile mente intelligente) e rappresentiamo lo spazio in cui tutto accade (tutto è un prodotto della nostra mente). Di conseguenza anche noi esseri umani siamo responsabili della nostra sofferenza. Che si tratti di cancro (naturalmente anche qui ci sono delle eccezioni, ad esempio se in una vicina centrale nucleare si verifica una fusione del nocciolo e si è gravemente contaminati - ovviamente l'esperienza della situazione sarebbe anche un prodotto della propria esperienza mente - ma lo sfondo sarebbe completamente diverso), o anche atteggiamenti mentali, credenze e convinzioni distruttive, tutto nasce dalla nostra mente e siamo responsabili della nostra salute. Attribuire colpe è quindi del tutto fuori luogo. All’inizio della propria autoguarigione, è quindi essenziale capire che gli altri non sono responsabili della propria miseria. Se, ad esempio, ci troviamo in una relazione molto difettosa e ne ricaviamo molta sofferenza, allora sta a noi decidere se liberarcene o meno (ovviamente questo spesso non è facile, ma potete comunque aiutare il tuo partner, la vita o addirittura non incolpare un presunto dio per le proprie circostanze durature). Attribuire la colpa non ci porta oltre e impedisce un’autoguarigione attiva.

La guarigione della propria sofferenza non avviene minando il nostro potere creativo e assegnando la presunta colpa ad altre persone. Alla fine della giornata, stiamo solo eliminando il nostro potenziale. Non riusciamo a riflettere sulla nostra vita e a sopprimere il fatto che noi stessi siamo la causa della sofferenza..!!

Dobbiamo quindi “dobbiamo” riconoscere fin dall'inizio che noi stessi siamo responsabili della nostra sofferenza, che la nostra sofferenza è una conseguenza di tutte le nostre decisioni ed è diventata realtà a causa di uno spettro di pensiero distruttivo. Lo sguardo quindi non dovrebbe più essere rivolto verso l’esterno (puntare il dito contro gli altri) ma verso l’interno. È allora necessario adottare misure che possano cambiare il nostro modo di vivere.

Molto importante: cambia l'allineamento del tuo stato di coscienza

guarisci te stessoPoiché tutti i nostri conflitti interiori rappresentano aspetti della nostra realtà e quindi nascono dalla nostra mente, non è solo importante esplorare questi conflitti, ma anche cambiare le circostanze della nostra vita in modo da poter manifestare la felicità nella vita. Per quanto riguarda questo, non esiste una formula generale attraverso la quale possiamo sviluppare nuovamente la nostra felicità nella vita, ma dovete scoprirlo da soli. Nessuno ti conosce bene come te, per questo solo noi esseri umani sappiamo perché soffriamo (almeno di regola - fanno eccezione i conflitti repressi di cui non ci rendiamo più conto, per questo non è sbagliato, aiutatemi) da una persona esterna - ad esempio a Terapeuti dell'anima, acquisire. In questo modo è possibile esplorare insieme la propria sofferenza. Allo stesso modo sappiamo anche cosa è meglio per noi e cosa ostacola la nostra felicità nella vita. Lavorare all’interno delle strutture attuali è quindi una parola chiave. La propria vita può essere cambiata solo nel qui e ora, non domani o dopodomani, ma nell'adesso (ciò che accadrà domani avverrà anche nel presente), nell'istante unico che è sempre stato, è ed è darà. In questo contesto, un riallineamento della propria mente può essere più importante che mai. Devi cambiare il tuo modo di pensare e ciò avviene iniziando a cambiare piccole circostanze. Ad esempio, se sei depresso e non riesci a fare nulla, dovresti iniziare ad avviare piccoli cambiamenti. Perché se aspetti e non fai nulla, rimarrai ogni giorno in uno stato mentale simile. Anche se è difficile rimettersi in sesto, un primo passo può fare miracoli.

Non importa quanto triste possa sembrare la tua vita, dovresti capire che può anche essere piena di felicità e gioia. Anche se all'inizio può essere difficile, ma ad esempio un piccolo cambiamento iniziale potrebbe portare ad una circostanza completamente nuova nella vita..!!

Ad esempio, se mi trovo in una fase corrispondente e mi rendo conto che ho urgentemente bisogno di cambiare qualcosa, allora inizio, ad esempio, andando a correre. Naturalmente la prima corsa è estremamente faticosa e non arrivo molto lontano. Ma non è questo il punto. Alla fine, questa nuova esperienza, questo primo passo, cambia il mio modo di pensare e quindi guardi le cose da un diverso stato di coscienza.

Porre le basi attraverso il superamento di sé

Gettare le basi: trovare un inizio

Allora sei orgoglioso del tuo superamento di te stesso. È proprio così che si avverte l'aumento della propria forza di volontà e si attinge immediatamente nuova energia vitale. Per me l'effetto è davvero enorme e dopo sono molto più felice di prima. Naturalmente, ci sono innumerevoli opzioni di cui puoi avvalerti. Potresti anche mangiare un po' meglio o uscire nella natura. Dovresti semplicemente fare qualcosa che sai che porterà grandi benefici alla tua salute fisica e mentale, cioè qualcosa che riallineerà la tua mente. Idealmente dovrebbe essere qualcosa che sai essere positivo per te, ma che è difficile da implementare, qualcosa che richiede il superamento di sé. Può sembrare folle, ma un passo del genere può portare la tua vita in una direzione completamente nuova. Un'esperienza corrispondente potrebbe portare ad una vita completamente nuova e felice in un solo anno. Naturalmente ognuno ha le proprie idee e metodi che possono aiutarlo. Allo stesso modo, ciò che funziona per me non funzionerà per tutti gli altri, perché tutti abbiamo conflitti interiori diversi e idee diverse su ciò che ci avvantaggia. Una persona che ha subito abusi da bambino e che di conseguenza soffre di gravi sofferenze psicologiche più avanti nella vita dovrà sicuramente adottare un approccio completamente diverso. Bene, altrimenti potresti ovviamente, anche se è difficile da gestire, avviare un cambiamento molto grande. Ad esempio, se una persona ha un enorme conflitto interno a causa di un lavoro precario e soffre a causa di ciò, allora dovrebbe considerare la possibilità di lasciare quel lavoro. Naturalmente, questo è reso molto difficile nel mondo di oggi e le paure esistenziali emergono direttamente (come pagherò l'affitto, come darò da mangiare alla mia famiglia, cosa farò senza il mio lavoro). Ma se noi stessi soffriamo e periamo a causa di ciò, allora non c’è alternativa, allora questa circostanza disarmonica deve essere corretta, qualunque sia il costo. Altrimenti alla fine moriremmo.

La resistenza interna ti taglia fuori dalle altre persone, da te stesso, dal mondo che ti circonda. Aumenta il senso di separatezza da cui dipende la sopravvivenza dell'ego. Più forte è il tuo senso di separazione, più sei attaccato al manifesto, al mondo della forma. – Eckhart Tolle..!!

Se necessario, potreste elaborare un piano e considerare in anticipo come possono andare avanti le cose o come verrà intrapreso il percorso successivo della vita. Tuttavia, almeno nell’esempio citato, questo passo deve essere compiuto. Alla fine, ciò ci avvantaggerebbe molto col senno di poi e potremmo ricalibrare completamente le nostre menti dopo tutto questo tempo. Altrimenti, ci sono innumerevoli altri modi attraverso i quali possiamo risolvere i nostri conflitti interiori. Ad esempio, guardando un po’ di più dietro le quinte della vita e riconoscendo noi stessi come esseri che attualmente stanno sperimentando la separazione. Ci sentiamo tagliati fuori dalla creazione a causa della nostra sofferenza e non sentiamo più una connessione con tutto ciò che esiste. Tuttavia, bisogna capire che noi stessi, come esseri spirituali, non solo siamo collegati a tutto ciò che esiste, ma interagiamo anche con tutto in costante interazione.

Se soffri è per colpa tua, se sei felice è per colpa tua, se ti senti felice è per colpa tua. Nessuno è responsabile di come ti senti se non tu, solo tu. Sei l'inferno e il paradiso allo stesso tempo. – Osho..!!

La nostra sofferenza è quindi da intendersi solo come un temporaneo “disaccoppiamento” della nostra luce interiore, della nostra divinità e anche della nostra unicità. Non siamo esseri insignificanti, ma piuttosto universi unici e affascinanti che possono esercitare un'enorme influenza sullo stato di coscienza collettivo e immergersi nella luce della causa originaria. Quella luce può ritornare, del resto, sempre e ovunque. Viene catturato e manifestato dal nostro Spirito Creatore (cambiando le nostre vite). L'amore è quindi uno stato di coscienza, una frequenza con cui possiamo risuonare. Chiunque riesca a cambiare completamente la propria visione del mondo, riacquistando una rivoluzionaria conoscenza di sé riguardo alla propria vita e persino ottenendo una nuova visione della vita, può esplorare la propria sofferenza o addirittura chiarirla.

Non si riesce mai a realizzare un cambiamento combattendo lo status quo. Per cambiare qualcosa si creano cose nuove o si percorrono altre strade che rendono superfluo il vecchio. –Richard Buckminster Fuller..!!

Ci sono innumerevoli modi in cui puoi aiutare te stesso. Ma quale sia il più efficace, dobbiamo scoprirlo da soli. In fin dei conti, esiste una via che porta alla purificazione della nostra sofferenza e questa è la nostra. Dobbiamo "imparare" a riconoscere e comprendere la nostra vita, i nostri conflitti, la nostra personalissima verità e le nostre soluzioni. Bene, nella seconda parte di questa serie esaminerò ulteriori soluzioni e presenterò sette opzioni che possono supportare in modo massiccio il nostro processo di guarigione. Esaminerò tutte queste possibilità, come la nostra dieta, in grande dettaglio. In questo senso rimani sano, felice e vivi una vita in armonia.

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