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Al giorno d'oggi, non tutte le persone credono in Dio o in un'esistenza divina, un potere apparentemente sconosciuto che esiste nel nascosto ed è responsabile delle nostre vite. Allo stesso modo, ci sono molte persone che credono in Dio, ma si sentono separate da lui. Preghi Dio, sei convinto della sua esistenza, ma ti senti ancora lasciato solo da Lui, provi un sentimento di separazione divina. Questa sensazione ha una ragione e può essere fatta risalire alla nostra mente egoistica. A causa di questa mente, sperimentiamo ogni giorno un mondo dualistico, sperimentiamo un senso di separazione e spesso pensiamo secondo modelli materiali e tridimensionali.

La sensazione di separazione pensiero e azione tridimensionale

pensiero mentaleil mente egoista in questo contesto c'è la mente tridimensionale energeticamente densa/a bassa vibrazione. Questo aspetto della persona è quindi responsabile della produzione di densità energetica o della riduzione della propria frequenza vibratoria. La realtà completa di una persona è in definitiva un puro stato energetico, che a sua volta vibra ad una frequenza corrispondente. Ciò include l'intera esistenza (il corpo, le parole, i pensieri, le azioni, la coscienza). I pensieri negativi riducono la nostra frequenza vibratoria e possono essere equiparati alla densità energetica. I pensieri positivi, a loro volta, aumentano la propria frequenza vibratoria e possono essere equiparati alla luce energetica. Quindi, ogni volta che la propria frequenza vibrazionale diminuisce, quando si è tristi, avidi, gelosi, egoisti, arrabbiati, sofferenti, ecc., allora questa azione è dovuta alla legittimità subconscia della mente egoistica nella propria mente. Esattamente allo stesso modo, anche il pensiero materiale tridimensionale è dovuto a questa mente. Se, ad esempio, provi a immaginare Dio, ma sei bloccato in schemi di pensiero materiali, non riesci a vedere oltre l'orizzonte e per questo non riesci a fare alcun progresso nella tua immaginazione o, meglio ancora, nella tua conoscenza di esso, allora questo significa, in primo luogo, vivere la tridimensionalità grazie alla comprensione e, in secondo luogo, alla mancanza di connessione mente mentale. La mente dell'anima, a sua volta, è l'aspetto a 5 dimensioni, intuitivo e sensibile di ogni essere umano e rappresenta anche il nostro lato compassionevole, premuroso e amorevole. A qualcuno che ha una connessione rafforzata con questa mente ad alta vibrazione viene automaticamente concessa una conoscenza superiore, in particolare la conoscenza dell'universo immateriale. Allora non pensi più solo rigidamente in schemi tridimensionali, ma puoi improvvisamente immaginare, comprendere e sentire cose che prima erano apparentemente inimmaginabili grazie alla maggiore connessione con la mente spirituale. Per quanto riguarda Dio, si capisce, ad esempio, che egli non è una persona/essere materiale che esiste dietro o sopra il nostro universo e veglia su di noi, ma piuttosto che Dio è una coscienza complessa che si individualizza e sperimenta se stessa.

La coscienza, l'autorità suprema esistente...!!

Una coscienza difficile da afferrare e che si esprime in tutti gli stati materiali e immateriali e allo stesso tempo rappresenta la massima autorità esistente. Una coscienza gigantesca che, nel profondo, consiste esclusivamente in uno stato energetico che vibra ad una certa frequenza. Poiché l'intera vita di una persona è in definitiva solo una proiezione mentale della sua coscienza, ogni persona rappresenta un'immagine di Dio. Dio quindi non ci lascia mai, non c'è separazione da Lui, poiché è permanentemente presente, si esprime attraverso il nostro essere, ci circonda sotto forma di tutti gli stati materiali e non potrà mai andarsene. Tutto è Dio e Dio è tutto. Se lo capisci/senti di nuovo e diventi consapevole che Dio è presente ovunque e che rappresenti Dio anche come un’espressione di te stesso, allora non ti sentirai più abbandonato da Lui a questo riguardo. La sensazione di separazione si dissolve e vi viene concessa una connessione con le sfere superiori.

Dio non è responsabile della nostra sofferenza

Cos'è Dio?Se osservi l’intera struttura, ti rendi conto anche che Dio non è responsabile della sofferenza del nostro pianeta in questo senso. Spesso diamo la colpa a Dio per la caotica circostanza planetaria. Non si riesce a capire perché ci sia così tanta sofferenza sul nostro pianeta, perché i bambini debbano morire, perché c’è la fame e il mondo è afflitto da guerre. In questi momenti ci si chiede spesso come un dio possa permettere solo una cosa del genere. Ma Dio non ha nulla a che fare direttamente con questo; questo fatto è molto più dovuto alle persone che legittimano il caos nella propria mente. Se qualcuno va a uccidere un'altra persona, in quel momento la colpa non ricade su Dio ma su chi ha commesso il fatto. Ecco perché sul nostro pianeta nulla accade per caso. Tutto ha una ragione, ogni cattiva azione, ogni sofferenza e soprattutto ogni guerra è stata iniziata e creata consapevolmente dagli uomini. Per questo motivo solo noi esseri umani siamo in grado di cambiare questa circostanza, solo l’umanità stessa è in grado di cambiare la situazione planetaria bellicosa. Il modo migliore e più efficace per raggiungere nuovamente questo obiettivo è riacquistare una connessione con la mente spirituale. Se riesci a farlo di nuovo e permetti alla pace interiore di ritornare, se ricominci a vivere in armonia, allora creerai da autodidatta un ambiente pacifico.

Ogni essere umano è importante per poter realizzare la pace nel mondo...!!

In questo contesto va detto che i propri pensieri e sentimenti raggiungono sempre lo stato di coscienza collettiva e lo modificano. Pertanto ogni essere umano è richiesto e ogni essere umano è importante per la realizzazione di una situazione planetaria pacifica. Come disse una volta il Dalai Lama: non esiste una via per la pace, perché la pace è la via. In questo senso rimani sano, felice e vivi una vita in armonia.

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